I danni dei turni irregolari sul lavoro: "Il cervello invecchia molto più in fretta"
Lo rivela uno studio francese, pubblicato sul Journal of occupational medicine. Il declino in persone che prestano servizio in orari 'irregolari' da almeno 10 anni equivale a sei anni e mezzo di invecchiamento naturale
TURNI di lavoro irregolari, magari con orari estremi, si sa possono essere fonte di
stress. Ora uno studio francese, pubblicato sul Journal of occupational medicine, rivela che chi è sottoposto a turnazioni che impongono un'alterazione del naturale ritmo
sonno-veglia, invecchia più velocemente. Il lavoro sui
turni infatti disorganizzerebbe il ritmo circadiano - l'orologio interno del corpo - nello stesso modo in cui agisce il jet lag, ed era già stato associato ad un più elevato rischio di problemi cardiaci e alcuni generi di tumore.
La ricerca è stata condotta su un campione di 3.000 persone. In particolare, il livello di declino cognitivo riscontrato in persone che lavoravano su
turni irregolari da almeno dieci anni era equivalente a sei anni e mezzo di invecchiamento naturale. Tuttavia l'esatto meccanismo con cui questo succede non è ancora stato compreso: una teoria punta il dito contro l'eccessiva produzione di ormoni dello
stress, che causerebbero la distruzione o il malfunzionamento di alcune strutture neuronali.
Coloro che lavorano di notte, poi, sarebbero più vulnerabili ai deficit di vitamina D, a causa della ridotta esposizione alla luce diurna, deficit che è stato associato da alcuni studi a un calo delle capacità cerebrali. La situazione tuttavia non sarebbe irreversibile: tornare al lavoro a orari regolari migliorerebbe le facoltà cognitive, anche se il tempo di recupero non è certo breve; per tornare alla normalità servirebbero infatti almeno cinque anni.
Nell'ambito di questo studio parte dei partecipanti sono stati seguiti in tre differenti fasi: nel 1996, 2001 e 2006. Un quinto di queste persone avevano
turni che variavano fra la mattina, i pomeriggi e la notte.
studio integrale in inglese:
researchgate.net