(ASCA-NOEMATA) - Neanche ai primi segni di invecchiamento si baratterebbe la propria vita con quella del piccolo toporagno, tuttavia un segreto al mammifero i ricercatori francesi del Cnrs e dell'Università Pierre e Marie Curie sono riusciti a strapparlo. Vive poco, in media da 12 a 30 mesi, non va mai in letargo, ma con una dieta a base di melatonina riesce a prolungare la propria esistenza di almeno 3 mesi.
Dal toporagno, che topo in realtà non è, non appartiene infatti alla famiglia dei roditori, piuttosto è parente stretto della talpa, è arrivata la conferma che l'ormone "cattura-tempo", come viene definita la melatonina, è un antidoto agli anni che passano. Tutto risiede, spiegano gli studiosi in un lavoro apparso su PLoS One, nella sua qualità di "batteria" dell'orologio biologico. La sostanza naturalmente secreta dall'organismo durante la notte è responsabile della sincronizzazione del bioritmo veglia-sonno.
Le proprietà della melatonina non si fermano qui. Conforto per notti agitate, l'ormone soporifero è uno stabilizzatore dell'umore, con effetti antidepressivi, e inoltre contrasta i radicali liberi con effetti antiossidanti. Non solo. I livelli di melatonina sono anche legati all'insorgenza ai tumori. Lo affermano studi condotti dall’Istituto Regina Elena di Roma, dall’Istituto Tumori di Milano e dalla Harvard University-School of Public Health.
Gli studiosi hanno rilevato, dopo 17 anni di osservazione, che le donne sane in età postmenopausale con livelli di melatonina sierica più elevati all’inizio della ricerca hanno riscontrato una frequenza di cancri al seno inferiore del 40%.