E se la melatonina potesse aiutare i pazienti con malattia grave dovuta a Covid-19?

Lo studio mostra l'effetto che la melatonina può avere sulla sopravvivenza dei pazienti con coronavirus

L'Ospedale Fundación Jiménez Díaz ha presentato uno studio in cui la melatonina è associata alla sopravvivenza dei pazienti con coronavirus.

Uno studio condotto dai ricercatori dell'ospedale della Fondazione Jiménez Díaz di Madrid mostra l'associazione della melatonina con la sopravvivenza di pazienti gravemente malati con coronavirus sotto il titolo "E se la melatonina potesse aiutare i pazienti con malattia grave dovuta a Covid-19?".

Secondo Miguel Ángel Sánchez-González, specialista del Servizio di Psichiatria della Fondazione Jiménez Díaz e ricercatore presso il suo Istituto di ricerca sulla salute, il risultato della ricerca è che il gruppo di pazienti a cui è stata somministrata la melatonina ha mostrato un tasso di mortalità molto più basso rispetto a chi non l'ha ricevuto".

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista 'Journal of Clinical Sleep Medicine' e per ottenere i risultati sono stati analizzati in ospedale 2.463 pazienti con Covid-19 ricoverati durante la prima ondata di pandemia, che sono stati divisi in due gruppi: quelli che ricevuto melatonina e quelli che non lo hanno fatto nelle persone ricoverate sia in terapia intensiva che nell'unità di terapia respiratoria intermedia.

Al primo gruppo è stata somministrata melatonina orale da 2 a 6 milligrammi alle 21:00 durante il ricovero. Come hanno spiegato gli autori, uno dei fattori che spiegano la maggiore vulnerabilità legata all'età nei pazienti con coronavirus è la perdita di melatonina dovuta all'invecchiamento. Inoltre, a ciò contribuiscono anche alcuni disturbi circadiani di altri ricoverati per la malattia.

Raccolta dati

Per lo specialista, "il rafforzamento del ritmo circadiano attraverso la somministrazione di melatonina e altri accorgimenti come l'illuminazione diurna e un'attività adeguata potrebbe essere, quindi, vantaggioso non solo per la cura del Covid-19, ma anche per altre malattie".

Questa è una nuova indagine che raccoglie "il primo set di dati di un'analisi completa" sulla somministrazione di melatonina in pazienti gravemente affetti da coronavirus. Sebbene si tratti di uno studio retrospettivo, che impedisce di stabilire un'associazione causale tra melatonina e sopravvivenza, altri studi prospettici sono già in corso. Inoltre, gli autori sottolineano il basso costo di questo trattamento e sperano che possa essere utile ad altri medici nella cura della malattia.