Realtà e miti sulla Melatonina - seconda parte
TRADUZIONE CURA DEL NOSTRO REFERENTE SPAGNOLO DEGLI APPROFONDIMENTI PRESENTI NEL SITO Instituto Internacional de la Melatonina https://institutodemelatonina.com/
È utile nella depressione?
La
melatonina ha una struttura chimica che fornisce alcune proprietà antidepressive.
C'è da ricordare che la
melatonina deriva dalla serotonina e che studi recenti suppongono un effetto della
melatonina a livello dei recettori della serotonina, riducendo la ricaptazione di questo neurotrasmettitore.
Le proprietà antidepressive della
melatonina sono state notevolmente ampliate con il rilascio di un suo derivato che combina una potente azione antidepressiva con un effetto che induce il
sonno nella stessa molecola. Il suo uso nella
depressione maggiore sta ottenendo risultati eccellenti.
Ha a che fare con la funzione muscolare e l'esercizio fisico?
La
melatonina c'entra e molto. La relazione tra
melatonina e muscolo scheletrico è stata recentemente analizzata da noi. Da un lato, l'esercizio fisico aumenta la produzione di
melatonina e questo ha un effetto trofico sul muscolo, migliorandone le prestazioni. Tra le altre azioni, la
melatonina aumenta la produzione di ATP da parte dei mitocondri muscolari, migliorandone le prestazioni ed evitando danni muscolari dovuti allo
stress ossidativo subito durante lo sforzo fisico.
È utile nelle distrofie muscolari?
Queste proprietà della
melatonina nei muscoli sono state utilizzate per l'uso terapeutico della
melatonina in diverse disfunzioni muscolari. Nello specifico, nella distrofia muscolare di Duchenne, uno studio controllato ci ha permesso di verificare in che modo la
melatonina riduce drasticamente lo
stress ossidativo e infiammatorio dei muscoli scheletrici di questi pazienti, riducendo la necrosi e migliorando la forza muscolare. Abbiamo anche riscontrato effetti benefici simili negli studi sulla somministrazione di
melatonina in altre patologie muscolari derivate da neuropatie periferiche.
È utile nella fatica cronica e nella fibromialgia?
L'affaticamento cronico e la fibromialgia sono due entità cliniche senza causa nota ma che provocano una disabilità progressiva e, cosa molto importante, che disabilita lo sviluppo di una vita normale. Sebbene siano stati utilizzati vari trattamenti, nessuno di questi è efficace oggi. A causa della presenza di segni clinici indicativi di una disfunzione della produzione endogena di
melatonina, abbiamo provato la terapia con questo ormone in pazienti con entrambe le patologie. I risultati sono stati eccellenti in modo che oggi possiamo dire che la
melatonina elimina praticamente tutti i sintomi di affaticamento cronico e fibromialgia, ripristinando la normale attività della vita quotidiana e senza la necessità di somministrare altri farmaci.
È utile contro il diabete?
Il diabete è accompagnato da
stress ossidativo derivante dal consumo eccessivo dei componenti riducenti della cellula che, come NADPH, sono necessari per la difesa antiossidante. Esaurendo la cellula NADPH, non può difendersi dallo
stress ossidativo, che causa gravi danni ai radicali liberi, che è responsabile di molti degli effetti collaterali del diabete, tra cui retinopatia diabetica e nefropatia, nonché alterazioni vascolari periferiche.
Diversi studi ci hanno fatto sapere che la
melatonina elimina questi effetti collaterali, migliorando significativamente il controllo glicemico. Inoltre, la
melatonina riduce la resistenza all'insulina, collaborando con questo altro meccanismo a questo controllo glicemico.
È utile contro la sepsi?
La sepsi è la principale causa di morte nelle UCIs di qualsiasi ospedale del mondo. È una risposta infiammatoria generalizzata e ad alta intensità che può portare a uno stato irreversibile di insufficienza multiorgano. Gli effetti antinfiammatori della
melatonina la rendono un'eccellente opzione nel trattamento della sepsi e attualmente stiamo espandendo i nostri studi negli studi clinici per l'applicazione terapeutica.
È utile contro le malattie autoinfiammatorie?
Le malattie autoinfiammatorie sono un tipo speciale di patologie che si verificano con un' esacerbazione di alcuni componenti del sistema immunitario innato. Attualmente hanno un trattamento difficile. Recentemente siamo stati in grado di verificare che la
melatonina è in grado di inibire questa risposta autoinfiammatoria, che potrebbe consentirne l'applicazione in questo tipo di patologia.
È utile contro il cancro?
La
melatonina ha importanti azioni a basso costo, poiché induce la morte cellulare delle cellule tumorali, stimolando l'apoptosi. Esistono diversi studi che supportano l'uso della
melatonina nel co-trattamento di vari tipi di tumori, in particolare quelli di origine endocrina, come i tumori al seno e alla prostata. D'altra parte, l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha incluso la carenza di
melatonina come uno dei fattori che predispongono al cancro. Questa situazione è particolarmente importante oggi perché l'aumento dell'illuminazione della città, il cosiddetto inquinamento luminoso, unito alla diminuzione del numero di ore di
sonno, riduce significativamente i livelli not
turni di
melatonina al punto da essere considerati dal IARC come importante fattore di rischio per lo sviluppo di tumori.
È utile contro gli effetti collaterali della radioterapia?
La radioterapia ha una serie di effetti collaterali derivati dalla generazione di radicali liberi abbattendo le molecole d'acqua. Si formano grandi quantità di radicali idrossilici, altamente tossici per l'organismo, che causano molti degli effetti collaterali dannosi della radioterapia, al punto da dover interrompere il trattamento in determinate circostanze. Tra le altre lesioni, la radioterapia danneggia, attraverso questi radicali liberi, il DNA nucleare e i mitocondri, impoverendo la cellula energetica e causandone la morte. È qui che le potenti azioni antiossidanti della
melatonina e il suo effetto mitocondriale prevengono i danni indotti dalle radiazioni. Questi effetti della
melatonina non influiscono affatto sull'efficacia della radioterapia.
Che dire della chemioterapia?
La chemioterapia, anche con l'uso di farmaci meno tossici, provoca anche gravi effetti collaterali. Questi effetti derivano dalla generazione di radicali liberi ed è qui che la
melatonina agisce come un eccellente protettore contro gli effetti collaterali della chemioterapia, eliminando la maggior parte degli effetti collaterali di esso, ma senza compromettere l'efficacia del trattamento.