Per il sesto anno consecutivo a Ponza si è svolto il Progetto internazionale Piccole Isole sulla migrazione degli uccelli. Il Progetto, che coinvolge oltre 25 stazioni in tutto il Mediterraneo, e’ coordinato dall’lstituto Nazionale della Fauna Selvatica (INFS).
Gli uccelli, catturati tramite reti poste nella vegetazione, vengono inanellati e contemporaneamente vengono raccolte una serie di informazioni necessarie ai ricercatori per comprendere come avviene il viaggio dall’Africa all’Europa di oltre 100 specie tra le quali l’upupa, il codirosso e la rondine.
Una volta raccolte tutte le informazioni gli uccelli vengono rapidamente rilasciati. Le piccole isole come Ponza rappresentano delle zone cruciali per la conservazione di moltissime specie europee, alcune delle quali ormai in pericolo di estinzione.
Le attivita della stazione prevedono anche l’educazione sulla conservazione degli uccelli migratori nelle scuole locali, e da quest’anno importanti ricerche sulla fisiologia della migrazione. Queste ricerche sono state condotte dai dottori Fusani (Università di Siena), Carere (Istituto Superiore di Sanità e Goymann (Istituto Max-Planck, Germania), insieme a Cardinale (coordinatore locale incaricato dall’ INFS). Durante il faticosissimo volo notturno per attaversare il Mediterraneo gli uccelli perdono fino alla metà del loro peso.
Quando trovano terra, si fermano per riposarsi e fare rifornimento. Gli uccelli molto magri interrompono la migrazione notturna mentre quelli in buona forma ripartono la notte stessa del loro arrivo.
Alla base di questa decisione ci sarebbe la melatonina, un ormone che anche nell’uomo controlla il ritmo giorno-notte. La melatonina potrebbe segnalare al cervello se continuare o meno la migrazione. Questi studi potrebbero essere molto utili in futuro anche per l’uomo.
Molti viaggatori che attraversano diversi fusi orari, come durante il volo Roma - New York, assumono compresse di melatonina per favorire un pronto adattamento all’ora locale.
Bisogna evidenziare il grande impegno profuso in tutti questi anni dal biologo marino Massimiliano Cardinale il quale si è sempre accollate tutte le spese relative per l’inallelamento. Ha cercato di coinvolgere molti giovani locali oltre al ragazzi delle scuole medie ed elmentari.Ha saputo creare un clima favorevole ed accogliente per tutti i suoi collaboratori considerato che si tratta pur sempre di un ponzese di adozione, essendo nato a Cassino.Cardinale rappresenta il governo svedese nella comunità europea ed è uno degli esponenti principali nella ricerca nei mari nordici e nostrani, la maggior parte dei suoi studi e della sua èquipe sono pubblicati sulle più autorevoli riviste scientifiche.
Paolo Iannuccellii
articolo tratto da http://parvapolis.panservice.it