Non solo controlla il sonno ed è efficace contro il jet lag, ma influenza gli ormoni sessuali e tiroidei, è antiossidante, immunostimolante e oncostatica.
Secondo uno studio pubblicato di recente sulla rivista scientifica americana Proceeding of the National Academy of Sciences (2006 May 9;103(19):7414-9), la melatonina mostra effetti benefici anche nella SAD (Seasonal Affective Disorders), una sindrome in cui la sintomatologia depressiva insorge ricorrentemente durante l’inverno, per poi risolversi spontaneamente in primavera.
Si stima che l’1-2% della popolazione generale ne sia affetta e che tale disturbo colpisca prevalentemente i soggetti di sesso femminile.
Numerosi i sintomi: aumento dell’appetito, con una particolare predilezione per il consumo di carboidrati, incremento del peso, ipersonnia, tristezza, irritabilità, mancanza di energia, rallentamento psicomotorio e alterazioni cognitive.
Le ricerche indicano che questo disturbo è influenzato dalle variazioni della quantità di luce naturale e di temperatura atmosferica nel corso dell’anno.
L’orologio biologico è un gruppo di cellule nervose ipotalamiche in grado di sincronizzare l’attività dell’intero organismo basandosi su una serie di informazioni provenienti dall’esterno.
Malgrado l’orologio biologico sia relativamente indipendente dalle condizioni esterne di illuminazione e temperatura, si possono individuare tre cicli principali che sono regolati dalla variazione dell’ambiente naturale: quello circadiano (giornaliero), lunare (mensile) e circannuale (collegato all’avvicendarsi delle stagioni).
La secrezione di melatonina presenta un ritmo circadiano, caratterizzato cioè da una prevalente produzione notturna, strettamente correlata al periodo di oscurità ma indipendente dal ritmo sonno-veglia.
Il ritmo circadiano di melatonina ha origine endogena, poiché l’ipotalamo riceve impulsi luminosi dalla retina e modula la secrezione di melatonina.
Sono ormai innumerevoli i dati che indicano come una modificazione artificiale del ritmo luce/buio (e quindi dalla produzione di melatonina), o la somministrazione di melatonina esogena, possano variare, sia nell’animale che nell’uomo, anche il ritmo sonno/veglia.
Il ruolo della melatonina come regolatore biologico è ormai riconosciuto, tanto che oggi si è parla di low melatonin syndrome (sindrome da carenza di melatonina).
La melatonina è disponibile anche sotto forma di spray che, permette una rapida biodisponibilità a livello cellulare.