La melatonina è una protezione efficace nei confronti del tumore al seno: più i suoi livelli sono alti minore è il rischio di contrarlo, e viceversa.
A dimostrarlo è uno studio prospettico nella coorte del Nurses Health Study II, in cui sono state misurate le concentrazioni del maggiore metabolita della melatonina, la 6-sulfatossimelatonina ( aMT6 ), nella prima urina del mattino di 147 donne con carcinoma mammario invasivo e in 291 controlli.
Dai risultati è emerso che le donne con minor quantità di melatonina avevano un rischio di tumore al seno aumentato dello 0,59.
In particolare, uno dei fattori imputati nel calo dei livelli di melatonina è il lavoro notturno o serale. L’esposizione alla luce durante la notte sopprime infatti la produzione di melatonina. Per questo lavorare su turni notturni è stato correlato con un incremento del rischio di carcinoma mammario.